Home Economia Mediaset, Vivendi deve risarcire per Premium

Mediaset, Vivendi deve risarcire per Premium

0

Vivendi deve risarcire Mediaset per il mancato acquisto di Premium: è stato finalmente messo un punto fermo sulla battaglia legale tra le due parti. Anche se la vittoria, va detto, ha un sapore agrodolce.

Vittoria agrodolce per Mediaset

E la ragione sta nel fatto che la richiesta di risarcimento avanzata da Mediaset pari a 3 miliardi di euro non è stata accolta: il Tribunale ha obbligato i francesi a versare nelle casse dell’azienda di Piersilvio Berlusconi 1,7 miliardi di euro. Non è stato infatti accettato il ricorso di Fininvest per la violazione dei patti parasociali e per la concorrenza sleale seguite allo scontro su Premium.

A cosa porta questo? Vivendi in tal modo ha un’arma in più nei confronti di Mediaset per ciò che riguarda il loro confronto stragiudiziale. Il tribunale di Milano ha in pratica sancito che Vivendi non poteva esercitare il diritto di recesso su Premium o rifiutarsi di stipulare il contratto definitivo dello scambio azionario programmato, ma ha allo stesso tempo riconosciuto che non vi sia stato un danno di immagine.

Perché nonostante la vittoria in Tribunale dei Berlusconi è in realtà Vivendi ad aver vinto? Semplice: la scalata eseguita nel dicembre del 2016 è stata riconosciuta come legittima e se si dovesse prendere in considerazione una eventuale acquisizione della maggioranza di Mediaset, tutto ciò rappresenterebbe un punto a favore per i francesi che possono, grazie alla sentenza della Corte Europea esercitare tutta la loro potenza di capitale. Non va dimenticato che il pacchetto azionario di Mediaset in mano a Vivendi è pari al 29%.

Battaglia Mediaset-Vivendi agli sgoccioli?

Ecco quindi che la battaglia che ha tenuto banco per anni il mercato finanziario italiano potrebbe incontrare una sua soluzione a breve e all’interno del consiglio di amministrazione di Mediaset. L’attenzione degli investitori è molto alta: nonostante sia decaduto il progetto Media For Europe infatti, le azioni del Biscione hanno guadagnato circa il 50% in sei mesi.

Un risultato che ha spinto Mediaset ad annunciare che farà ricorso contro la decisione e che verrà proposto un riacquisto di azioni proprie fino al massimo del 20%. In caso si dovesse riuscire ad ottenere il via libera dalla maggioranza dei piccoli soci in assemblea, Fininvest potrebbe assicurarsi con questa mossa oltre il 55%.

Governo e Agcom dal canto loro osservano con attenzione ciò che sta accadendo: qualsiasi ripercussione importante su Vivendi potrebbe avere influenza anche nella loro quota in Telecom e di conseguenza nel settore della rete a banda larga italiana in vista di una eventuale intesa Telecom-Open Fiber.