Home Materie Prime Petrolio, Opec manca gli obiettivi. Anche Eni multata in Kazakhstan

Petrolio, Opec manca gli obiettivi. Anche Eni multata in Kazakhstan

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 Angola e Arabia Saudita spingono la produzione di petrolio tra i paesi dell’Opec, il cartello dei produttori. Secondo un sondaggio della Reuters gli undici paesi hanno realizzato in media il 53% dei tagli, contro il 56% annunciato a gennaio. In sostanza: una produzione di 26,80 milioni di barili al giorno, in rialzo rispetto ai 26,69 milioni del mese precedente.
Il 17 marzo una nuova riunione Opec e questo divario, tra propositi e obiettivi raggiunti, sarà il principale argomento di discussione. Anche il tetto alla produzione è rimasto invariato nonostante l’annuncio di un taglio record di 4,2 milioni di barili nel dicembre di due anni fa.
Intanto arriva una multa da 21 milioni di dollari a carico del consorzio Karachaganak Petroleum Operating Bv, guidato da Bg e da Eni, che gestisce il maxi-giacimento off-shore del Mar Caspio. Così come deciso dalla procura del Kazakhstan. Come rivela l’agenzia Aki-Adnkronos International è stata emessa alla luce di “violazioni della normativa ambientale” nel corso “della verifica del rispetto della normativa che disciplina l’impiego, l’utilizzo e lo stoccaggio di prodotti industriali e rifiuti solidi urbani”. Al consorzio viene in particolare contestato il “superamento del tetto massimo fissato di emissioni consentite”.