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Rilevazione grafica a barre: il Bar Chart

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 Per sopperire alle mancanze del classico Line Chart, si dispone di una seconda tecnica di rilevazione grafica: il Bar Chart.
Sempre su un piano cartesiano avente i prezzi sulle ordinate e il tempo sulle ascisse, vengono disegnate delle barre verticali che rappresentano il range di escursione avuto dai prezzi nell’arco temporale (time-frame) scelto. Ad esempio, su di un grafico giornaliero la lunghezza di una barra sarà: Massimo di giornata – Minimo di giornata.
Con un trattino orizzontale alla destra di ogni barra viene segnato il prezzo di chiusura della barra stessa; raramente su questo tipo di grafici viene rilevato anche il prezzo di apertura con un altro trattino sulla parte sinistra della barra.
Nel grafico di esempio viene proposto una rilevazione a time-frame giornaliero a barre, con il classico trattino a destra per indicare le chiusure di barra (unite da una linea tratteggiata rossa).
Come si vede, grazie al bar chart abbiamo una visione più completa dei movimenti e delle caratteristiche del mercato, potendo studiare le oscillazioni di massimo e minimo della singola unità temporale presa in considerazione, rilevano la volatilità del mercato ed in certi casi anche le zone di congestione (o trading-range).
Solitamente le barre sono di un singolo colore (nero) ma spesso sulle piattaforme di trading on-line vi è la possibilità di vederle colorate di verde, quando la chiusura è maggiore dell’apertura, e di rosso quando la chiusura è minore dell’apertura di barra.

4 Commenti

  1. […] trend in atto su un determinato Mercato. Dallo studio del semplice grafico lineare, passando per il bar chart, siamo arrivati ora a descrivere il funzionamento di quello che è il più usato sistema di […]

  2. […] dei vantaggi maggiori delle rilevazioni a barre (siano bar chart, o candlestick chart) è sicuramente quello di individuare le zone di congestione del mercato, […]

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