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Stime RBA su lavoro e inflazione

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 La Reserve Bank of Australia ha prodotto nuove stime sulla crescita economica, l’inflazione e l’andamento del mercato del lavoro, sostenendo elementi di debolezza futura. “Le condizioni del mercato del lavoro continuano ad essere deboli, con ampi incrementi nel settore primario, e in qualche settore dei servizi industriali, fortemente controbilanciati dai declini nell’industria manifatturiera, nelle strutture ricettive e nel settore retail” – ha dichiarato la Banca Centrale in un comunicato trimestrale, che afferma altresì come la ripresa del settore delle costruzioni abitative non avverrà nel breve termine.

Le revisioni delle stime sulla crescita economica locale riflettono invece i rischi della nuova instabilità del vecchio Continente, con le misure anti-crisi che rischiano di non potersi ribadire come pienamente efficaci per contrastare le criticità del debito sovrano dell’area euro. Il governatore della Banca australiana Glenn Stevens ha ridotto il tasso di interesse di riferimento di mezzo punto percentuale, portandolo a un livello minimo da due anni a questa parte. Secondo gli analisti, vi sarebbe almeno il 73% di possibilità che lo stesso governatore possa portare al ribasso i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale al prossimo meeting del mese di giugno.

PREVISIONI FOREX DELLE GRANDI BANCHE

La Banca centrale ha inoltre stimato una crescita di 3 punti percentuali nel 2012, rispetto alla stima di febbraio, pari a 3,5 punti percentuali. I prezzi al consumo cresceranno invece di 2,5 punti percentuali l’anno fino a dicembre, rispetto alla precedente previsioni di 3 punti percentuali.

L’inflazione dovrebbe invece complessivamente esser pari a 2,25 punti percentuali, rispetto ai precedenti 2,75 punti percentuali. Sempre secondo quanto affermato dalla Banca centrale, le stime sul target overnight cash rate dovrebbero rimanere al 3,75%.

Il tasso di disoccupazione della nazione è rimasto intorno al 5,2% nel corso degli ultimi sei mesi, meno della meta del livello medio europeo.