Euro/Dollaro prossimo al valore “giusto”

Giornata non troppo interessante quella di oggi sul mercato delle valute; l’alta volatilità continua a dare occasioni di trading agli scalper, ma le domande sul medio-lungo periodo ancora non hanno una risposta. L’andamento positivo della SuperTrend che non inverte neanche con gli swing più lunghi sul grafico orario frena anche l’intraday ma a questo punto ad essere in dubbio è la validità dei segnali di lungo visto che i pattern sul grafico daily non hanno prodotto alcun risultato.

L’incrocio rialzista delle medie mobili a 100 e 200 ore lascia intendere che ci avviamo verso una fase positiva che fa’ seguito al recupero avuto nella seconda metà di Gennaio scorso. Dal bottom del 16 Gennaio infatti il mercato è in continuo recupero anche se ci troviamo ancora nel range di prezzo sfiorato a inizio Febbraio e per questo motivo si ha ragione di credere che la corsa sia rallentata ed i target rialzisti siano distanti per il momento.

Il cambio a 1.32 circa è attualmente prossimo ad un valore reale che rispecchia l’andamento delle Piazze Europee ed USA ma sopratutto rispecchia l’esatta situazione fondamentale che stiamo passando. Difficilmente avremo sviluppi positivi per gli investitori sul cambio nel breve periodo, a meno che effettivamente l’Eurozona riuscirà a dirigersi nella direzione giusta uscendo definitivamente dal mirino della speculazione e recuperando il terreno perso.

Attualmente gli USA sembrano avere ben pochi problemi gravi (o meglio, non hanno problemi “nuovi”) e per questo motivo la variabile più grande è proprio l’Eurozona che si affida ormai interamente alle decisioni della BCE riguardo le politiche sul credito. Le decisioni della Banca Centrare Europea quindi più di ogni pattern e più di ogni analisi definiranno il cammino futuro nel lungo periodo, ma fino a che non avremo novità in tal senso la situazione grafica è a vantaggio dei soli “scalper” che sul book troveranno continue occasioni per il brevissimo periodo.