Home Economia Dollaro canadese, le ragioni del flop

Dollaro canadese, le ragioni del flop

0

 Nel corso degli ultimi giorni il dollaro canadese ha aggravato la propria quotazione, chiudendo una settimana con un forte segno negativo, per la peggiore prestazione che la valuta nordamericana abbia mai vantato dall’ottobre 2008 ad oggi.

Le ragioni di questo crollo nel valore del dollaro canadese vanno ricercate all’interno di una serie concomitante di determinanti anche se, principalmente, la causa fondamentale è ancora una volta legata ai timori di una recessione globale, e alle peggiorate previsioni per l’economia del Paese. La crisi dell’Europa, i timori di un default greco, e le ondate di speculazione, hanno poi fatto il resto, trascinando al ribasso il dollaro canadese.

Ma non solo: stando a qualche osservazione, il crollo della valuta canadese potrebbe essere prolungato anche nella settimana che inizierà tra poche ore. Il 7 ottobre è infatti intravista quale data fondamentale nel percorso a breve termine della valuta in oggetto: in tale giorno il governo pubblicherà l’aggiornamento sull’andamento del mercato del lavoro, e più fonti fanno presagire dei risultati evidentemente negativi.

Stando alle analisi condotte da Bloomberg, ad esempio, il mercato del lavoro canadese dovrebbe aver arricchito di sole 15 mila unità, nel mese di settembre, le fila delle risorse umane complessive, dopo una riduzione di 5.500 unità del mese di agosto. Quanto sopra vorrebbe dire aver apportato 16.500 nuovi posti di lavoro in un intero trimestre (il terzo), contro i 109 mila posti di lavoro del secondo trimestre e gli 82.800 del primo trimestre. Se tali stime dovessero trovare conferma, si tratterebbe di un risultato di estrema difficoltà per l’economia locale.

In tutte le filiali dell’istituto di credito, e sul sito internet della banca, sono a disposizione i fogli informativi di prodotto, con maggiori dettagli sulle condizioni applicate. Vi consigliamo di consultarli prima di sottoscrivere il servizio oggetto di questo post.