Home Primo Piano Emissione BOT annuali Giugno 2012

Emissione BOT annuali Giugno 2012

0

 Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato l’emissione di BOT annuali prevista per il 13 Giugno prossimo. Durante l’asta con regolamento al 15 giugno verranno offerti i Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza annuale per un importo di 6,5 miliardi di euro; questi avranno scadenza al 14/06/2013 per una durata complessiva di 364 giorni. Nel comunicato stampa si rileva che l’emissione di buoni ordinari del tesoro con scadenza trimestrale non verrà effettuata, in quanto non sussistono particolari esigenze di cassa che ne giustifichino l’asta.

Durante la giornata del regolamento è prevista la scadenza di BOT per un importo complessivo di 9615 milioni di euro di cui 3,500 milioni di euro con scadenza trimestrale e 6,115 milioni di euro con scadenza annuale.

Durante l’asta di Maggio i rendimenti sono saliti; nonostante la domanda sia stata ben superiore all’offerta, come da mesi a questa parte siamo abituati a registrare, il tasso di interesse lordo è salito ed è previsto in rialzo anche nel mese di Giugno.

DOMANDA E RENDIMENTO BOT ASTA 29 MAGGIO 2012

La scadenza di oltre 6.100 milioni di euro di BOT annuali dovrebbe spingere gli investitori ad offrire almeno altrettanto per la nuova asta; tuttavia se l’offerta non raggiungerà il minimo previsto dal MEF è possibile che i rendimenti non saliranno di pochi punti base come nel mese di Maggio. Potrebbero infatti subire un’impennata ed è per questo che gli operatori del mercato seguiranno da vicino l’emissione annuale, ritenuta tra le più importanti del mercato allo stato attuale.

Le emissioni dai tre anni in su hanno perso di rilevanza tra l’utenza “retail” mentre gli istituzionali continuano a comprare; le famiglie di investitori puntano al risparmio “veloce” e in assenza di alternative riversano i capitali sui Buoni Fruttiferi che in questo senso offrono molta più flessibilità dei titoli di Stato Italiani ed Europei.

ASTA BOT ANNUALI 13 GIUGNO 2012

Meno importante in questo caso il differenziale con il Bund; lo spread viene calcolato su base decennale e per questo motivo l’andamento dell’asta difficilmente influenzerà il dato.