Home Coppie Valute EUR/JPY Report min/max intraday

Report min/max intraday

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Dollaro Australiano EUR/AUD 1.9693 1.9703 1.9438 1.9718 1.9573 1.957

Dollaro Canadese EUR/CAD 1.6165    1.6179 1.6023 1.6193 1.6139 1.6156

Dollaro Hong Kong EUR/HKD 9.729    9.7327 9.6814 9.8177 9.7405 9.7421

Dollaro Neo Zelandese EUR/NZD 2.5174 2.5214 2.4835 2.5206 2.5065 2.508

Dollaro Singapore EUR/SGD 1.9483 1.9503    1.9416 1.9588 1.9531 1.9443

Dollaro Usa EUR/USD 1.2542 1.2544 1.2475 1.2653    1.2555 1.2555

Franco Svizzero    EUR/CHF 1.4684 1.469 1.4669 1.4803 1.4765 1.4782

India    EUR/INR 64.7321    64.7346    64.5767    65.6009    64.997 64.702

Sterlina Britannica EUR/GBP 0.88865 0.88885 0.8848 0.89402 0.8903 0.8902

Yen Giapponese EUR/JPY 123.15 123.22 122.9 125.76 124.71 124.67

Zloty Polacco EUR/PLN 4.7355 4.7405 4.6423 4.7475 4.7225 4.714

Il dato che conta è quello finale e Piazza Affari non ha certo buone novelle da divulgare: valori ai minimi da 13 anni a questa parte e S&P Mib a un tonfo mica da ridere: -5,85%. Il mercato valutario e del forex neppure regala news entusiasmanti, con la moneta unica che fin dalle prime battute si mostra debole e incapace di slanci significativi. L’attesa degli investitori è tutta per la papabile novità proveniente dalla Banca Centrale Europea che dovrebbe ridurre il costo del denaro di altri 50 punti base portandoli all’1,50%.

Una situazione simile è attesa un’ora prima dalla BoE che, sempre a detta degli analisti, taglierà il costo del denaro di 50 punti base portandoli allo 0,50%. Neppure a dirlo, per Bce e BoE si sono toccati i nuovi minimi storici. Ad inizio seduta l’euro scambia a 1,2607 dollari, 0,8891 sterline e 125,63 yen. Vestito europeo in generale ripiegamento in attesa della decisione della Bce sui tassi di interesse.

A pagare il prezzo della riduzione dei tassi BoE allo 0,5% è la sterlina che vale 1,4064 dollari e 0,8923 per un euro. A metà seduta, Euro ancora in indebolimento sulle principali divise dopo le parole di Jean-Claude Trichet, Presidente Bce, che annuncia un’economica debole nel 2009 per poi assistere ad un un graduale recupero nel 2010 e non ha escluso ulteriori tagli ai tassi di interesse. Solo verso le ore del pomeriggio per l’Euro si constata un parziale recupero sul dollaro: le dichiarazioni di Trichet, che avevano portato la moneta unica ai minimi di giornata, smettono di avere una incisività negativa e per l’Euro è leggera rimonta.