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Utili società cinesi in calo

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 Secondo un report recentemente pubblicato dal governo di Pechino, gli utili delle compagnie industriali cinesi sarebbero diminuite in misura rilevante durante il mese di aprile, come naturale conseguenza della flessione della domanda interna, che sta falcidiando le possibilità di mantenimento dello straordinario tasso di crescita dell’economia nazionale.

Stando alle statistiche rilasciate dagli organi centrali di Beijing, infatti, gli utili delle società in questione avrebbero subito una contrazione di 2,2 punti percentuali ad aprile 2012, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, retrocedendo a quota 407,6 miliardi di yuan (circa 64,2 miliardi di dollari). Nel precedente mese di marzo, gli utili netti delle compagnie cinesi avevano invece subito una positiva spinta in avanti, crescendo del 4,5 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Particolari interrogativi si aprono sui dati del mese di maggio e, più sul breve – medio termine, di quelli di fine anno.

La decelerazione dei profitti delle grandi compagnie cinesi è uno degli effetti più evidenti del rallentamento della seconda economia più grande del mondo. Che i rischi di una contrazione dello sviluppo dell’economia cinese siano più che palesi è d’altronde noto: è invece ancora da determinare in che quantità e che in che nature potrà essere interpretato il freno alla crescita della produzione interna lorda del Paese asiatico, e delle principali altre determinanti dell’economia reale.

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“L’economia della Cina sta rallentando” – ha dichiarato uno degli economisti di maggior rilievo della Industrial Bank co. – “e quindi la crescita dei profitti sarà molto più contenuta nel 2012. Il picco potrebbe essere toccato nei prossimi mesi”, ha poi concluso l’analisi dell’osservatore, ricordando come molto dipenderà dagli effetti delle politiche fiscali e monetari attualmente in atto. La crescita dei profitti del comparto industriale nel corso dell’anno dovrebbe assestarsi tra il 10 e il 20 per centro, contro il 25,4 per cento del 2011.