Home Coppie Valute AUD/JPY Dollaro australiano, segnali di risveglio sui dati cinesi e americani

Dollaro australiano, segnali di risveglio sui dati cinesi e americani

1

La scorsa settimana piuttosto ampie sono state le parentesi di deprezzamento del dollaro australiano e di quello neozelandese. La causa era stata – all’epoca – l’evidente deterioramento della crisi del debito europeo, con le difficoltà della Grecia che hanno contribuito a incrementare il livello di incertezza della macro area, penalizzando il trend di alcune valute di principale riferimento internazionale.

La ripresa delle due valute sopra ricordate giunge dalla Cina e dagli Stati Uniti, zone dalle quali provengono degli elementi positivi in merito all’inflazione e alla disoccupazione. Un primo segnale di risveglio era stato conferito dalle dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che ha proposto un pacchetto da 447 miliardi di dollari per cercare di rilanciare l’occupazione del mercato statunitense.

All’interno del maxi piano di sviluppo del mercato statunitense sono compresi numerosi lavori infrastrutturali, e sussidi ai governi locali. Completano la gamma di provvedimenti per la nuova era dell’economia americana, una serie di riduzioni fiscali che potrebbero alleggerire gli oneri delle famiglie e delle aziende statunitensi. Staremo a vedere quali saranno gli sviluppi in tale materia all’interno dei confini nordamericani.

La ripresa del dollaro australiano e di quello neozelandese non ha però consentito alle due valute di recuperare terreno nei confronti dello yen giapponese. La moneta di Tokyo ha infatti beneficiato dell’andamento peggiorativo della crisi europea, innalzandosi a valuta di rifugio internazionale, e rubando parte di questo ruolo al franco svizzero che, come sappiamo, ha subito la fissazione di un cambio minimo nei confronti dell’euro.

Vi ricordiamo infine che tutti i pareri che compaiono su queste pagine sono opinioni dei singoli autori, e non possono essere ritenuti degli inviti o delle sollecitazioni o delle consulenze ad investire sui mercati valutari secondo gli orientamenti evidenziati negli stessi articoli.

1 commento

Comments are closed.