Home Coppie Valute USD/CAD Il petrolio indebolisce il dollaro canadese

Il petrolio indebolisce il dollaro canadese

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 Il dollaro canadese si è caratterizzato ieri per un declino generalizzato nei confronti di ben sedici controparti: il motivo è presto detto, i prezzi del petrolio sono crollati per il terzo giorno consecutivo, a causa dello scetticismo che circonda le banche centrali internazionali, ritenute incapaci di potenziare la crescita economica attraverso i nuovi stimoli. La valuta nordamericana ha perso terreno proprio nel momento in cui si è scoperto che le riserve americane di greggio erano ben superiori rispetto alle previsioni, un fatto che ha provocato la perdita di ben 3,6 punti percentuali.

In aggiunta, le fluttuazioni della divisa sono state accentuate dagli ultimi annunci del governo del Giappone per quel che riguarda le misure finanziarie da implementare. Nel confronto con il dollaro americano, Loonie ha ceduto fino ad attestarsi a quota 97,40 centesimi, tanto che ora un dollaro canadese riesce ad acquistare 1,0267 dollari statunitensi. I contratti futures collegati alle performance dell’oro nero, al contrario, hanno fatto registrare un calo del 3,2%, tanto che ormai un barile viene valutato con 92,21 dollari. Allo stesso tempo, i titoli obbligazionari del Canada sono giunti al loro terzo giorno di rialzo, con il rendimento del benchmark decennale che è lievemente calato di 0,01 punti.

Il dollaro canadese è riuscito a perdere il confronto anche con lo yen, segno che le ultime decisioni di Bank of Japan sono state determinanti in questo senso. L’istituto di credito centrale nipponico, infatti, ha inaspettatamente aumentato i suoi acquisti di titoli di Stato, una mossa che solamente cinque analisti finanziari su ventuno era riuscito a prevedere. I due dollari potrebbero ora dar vita a un andamento inverso, con quello canadese pronto a indebolirsi fino a 97,60 centesimi. Tutto dipenderà da quello che sarà “raccontato” dal Toronto Stock Exchange, con la valuta in questione che è impegnata già oggi nel duro compito di riprendersi da un declino simile.